le colture


Le piante aromatiche

TIMO
 Appartiene alla famiglia della Lamiacee e il suo nome deriva dal latino e significa forza / coraggio.

E' una pianta a portamento arbustivo,perenne,alta fino a 40-50 cm,con un fusto legnoso nella parte inferiore e molto ramificato, forma dei cespugli molto compatti. foglie sono piccole e allungate con una colorazione che varia dal verde più o meno intenso, al grigio, all'argento, ricoperte da una fitta peluria in quasi tutte le specie.
 I fiori sono di colore bianco-rosato e crescono all'ascella delle foglie sono ad impollinazione entomofila (da insetti), sopratutto ad opera delle api.

Ogni parte della pianta ,ma sopratutto le foglie presentano un odore gradevole ed aromatico.

Costituiva con altri olii essenziali, una sostanza base usata dagli antichi Egizi nel processo di imbalsamazione.
 Fino alla fine della prima guerra mondiale con il timo si realizzavano i disinfettanti più diffusi. È efficace nelle infezioni delle vie urinarie.

Le proprietà antibatteriche sono dovute ad un fenolo, il timo, contenuto in tutte le parti della pianta, responsabile del forte profumo.
 In erboristeria il suo uso è consigliato nelle infezioni dell'apparato respiratorio quali tosse ed asma.

Può essere usato come infuso  (tipo tè) oppure come condimento nelle pietanze ; può essere usato, come il mentolo, per unirlo al  tabacco da fumo,per aromatizzarlo.

ROSMARINO

Il rosmarino è un arbusto appartenente alla famiglia delle Lamiacee. In Italia è noto col nome di Ramerino o Ramerrino il nome deriva dalle parole latine ros (rugiada) e maris (del mare).

Caratteristiche: raggiunge altezze di 50-300 cm, con radici profonde, fibrose e resistenti, ancorante; ha fusti legnosi di colore marrone chiaro, prostrati ascendenti o eretti, molto ramificati, i giovani rami pelosi di colore grigio-verde sono a sezione quadrangolare.
Le foglie, persistenti e coriacee, sono lunghe 2-3 cm e larghe 1-3 mm,sessili, opposte, lineari-lanceolate addensate numerosissime sui rametti; di colore verde cupo lucente sulla pagina superiore e biancastre su quella inferiore per la presenza di peluria bianca; hanno i margini leggermente revoluti; ricche di ghiandole oleifere.
Usi: il rosmarino viene utilizzato:

  • in cucina o nell'industria degli insaccati come pianta aromatica
  • come pianta ornamentale nei giardini, per bordure, aiuole e macchie arbustive, o per la coltivazione in vaso su terrazzi
  • le foglie, fresche o essiccate, e l'olio essenziale, come pianta medicinale
  • nell'industria cosmetica come shampoo per ravvivare il colore dei capelli o come astringente nelle lozioni; nelle pomate e linimenti per le proprietà toniche. In profumeria, l'olio essenziale ricavato dalle foglie, viene utilizzato per la preparazione di colonie, come l'Acqua d'Ungheria
  • come insettifugo o deodorante ambientale nelle abitazioni, bruciando i rametti secchi
  • i fiori sono particolarmente melliferi.   






 BASILICO                                                  


CARATTERISTICHE : è una pianta dell’Asia tropicale, che si è poi diffusa in Europa. È considerata una pianta medicinale. È una pianta annuale erbacea che può raggiungere l’altezza di 60 cm.
TECNICA COLTURALE : Le temperature della coltivazione sono tra 20-25 C° con umidità.
È una pianta che cresce col sole e può essere coltivata sia in un vaso che in terra.
Essendo una pianta annuale con la fioritura e la seguente fruttificazione termina il suo ciclo naturale, quindi per allungare la sua durata si eliminano i fiori. Se tutto ciò viene fatto regolarmente e se il tempo rimane mite, le piantine possono durare fino al mese di dicembre.
FIORITURA : Il basilico fiorisce da giugno fino ad agosto-settembre.
 ZUCCHINA  
La zucchina o zucchino (Cucurbita pepo L.) è una specie della famiglia delle Cucurbitaceae i cui frutti sono utilizzati immaturi.


È una pianta annuale con fusto erbaceo flessibile strisciante o rampicante, gracile.
Tecniche colturali: si sviluppa adeguatamente in clima mite ed in posizione soleggiata ma ben areata. È una pianta da rinnovo che apre una rotazione triennale. È consociabile con cipolle, fagioli rampicanti e lattuga.
Il suolo deve essere ben lavorato, profondo e di medio impasto, ben drenato per evitare ristagni d'acqua e ricchi di sostanze organiche.
I frutti vanno colti quando sono di dimensioni ancora modeste (da otto a dieci settimane dalla semina). In effetti ad accrescimento completo il frutto presenta semi che per quantità e dimensione non lo rendono più commestibile.
Caratteristiche: le zucchine hanno un bassissimo valore calorico e sono composte per il 95% d'acqua. Contengono vitamina A e C


 MELANZANA 

Famiglia: Solanaceae    
   
Francese: Aubergine; Inglese: Egg-plant; Spagnolo: Beringjena; Tedesco: Eierfrucht
Origine e diffusione
Le origini della melanzana non sono ancora ben conosciute. Sembra comunque che questo ortaggio provenga dalle zone calde dell’Asia meridionale, forse dall’India orientale La melanzana non era conosciuta né dai Greci né dai Romani. Nel XIII secolo la troviamo in nord Africa e probabilmente sul finire del XV secolo si diffuse in Europa, ma solo nelle zone dove, per motivi climatici, era possibile coltivarla.
È una pianta annuale a ciclo primaverile-estivo, molto coltivata in tutte le regioni italiane per i suoi frutti di colore bianco avorio, rosato, lilla, violetto più o meno intenso, fino quasi al nero.


FAGIOLI                    
Famiglia: leguminose (papillonacee) originari dell'America.
Clima: deve essere caldo e non deve scendere sotto i 15/17° infatti vicino agli zero gradi può morire facilmente. 
Terreno: l'ideale è un terreno con l'aggiunta di compost,  sabbia e ghiaia. Serve quindi un terreno morbido e non troppo compatto.
Semina: i semi di fagiolo sono molto lenti a crescere ma se si vuole velocizzare la crescita si possono mettere i semi in acqua tiepida per 2/3 giorni finche nasce una piccola radice. I semi di fagiolo vanno disposti ad una profondità di circa 23/30 mm e su file distanti tra loro 10/12 cm. 
Caratteristiche:
I fagioli sono ricchi di proteine, contengono carboidrati complessi, vitamine del gruppo B e la vitamina PP, ferro, calcio, fibra alimentare (localizzata soprattutto nella buccia esterna) e sono importanti nella nostra alimentazione per il loro contenuto in fibra (6,59 grammi per etto), elemento che aiuta il transito gastrointestinale e che, secondo una serie di ricerche, svolge anche un ruolo protettivo nei confronti di alcuni tumori dell’intestino. Da qualche tempo alcuni studiosi americani, che hanno condotto una serie indagine scientifica, affermano che mangiare fagioli può servire anche ad abbassare il colesterolo, anche se non hanno ancora scoperto quale sia il meccanismo che determina tale riduzione.
 

2 commenti: